Mi hanno regalato il libro di Trumbo pochi giorni fa e scopro che non solo è un capolavoro degli anni in cui c'era la guerra mondiale, non solo ne era stata vietata la vendita, non solo era diventato introvabile e una copia usata veniva venduta a 6 dollari, ma che anche a me (scritto nel pirmo post), come lui, nel rileggere il proprio libro, dopo diversi anni, sembra diverso. Ovviamente lui spiega meglio le sensazioni rispetto me:
" Nel rileggerlo dopo tanti anni ho dovuto resistere a una specie di prurito nervoso che mi spingeva a ritoccarlo qua e la, a cambiarlo , a chiarificare, correggere, elaborare, tagliare. Dopo tutto , questo libro ha vent'anni meno di me, io sono cambiato moltissimo e lui no. Oppure è cambiato anche il libro?"
Io, ora parlo di me, cerco di andare sempre avanti per la mia strada. A volte, spesso la percorro da solo. Trovo, fortunatamente, persone che mi remano contro , ma vado avanti. Poi mi capita di leggere dei miei pensieri nei libri e mi sento in compagnia.
" Nel rileggerlo dopo tanti anni ho dovuto resistere a una specie di prurito nervoso che mi spingeva a ritoccarlo qua e la, a cambiarlo , a chiarificare, correggere, elaborare, tagliare. Dopo tutto , questo libro ha vent'anni meno di me, io sono cambiato moltissimo e lui no. Oppure è cambiato anche il libro?"
Io, ora parlo di me, cerco di andare sempre avanti per la mia strada. A volte, spesso la percorro da solo. Trovo, fortunatamente, persone che mi remano contro , ma vado avanti. Poi mi capita di leggere dei miei pensieri nei libri e mi sento in compagnia.
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